lunedì 3 agosto 2015

La Dott.sa



La dott.sa che mi caga in bocca: Inventato
L'epilogo: Inventato
Tutto il resto: VERO

Q: Ma Odde, ma tutto ciò è gravissimo, ma non hai fatto nulla?
A: Sei un pischellissimo, per di più maschio, che cazzo te ne può mai fregare della pillola? Sai che esiste, per il resto, son problemi della tipa. Allora quando hai bisogno, da persona responsabile vai dalla Dott.sa, e lei ti dice quelle esatte parole li che ho messo nel fumetto: "Non c'è nessuna pillola", e tu, lo ripeto, sei pischello ed ignorantissimo e PERCHE' NON DOVRESTI CREDERLE, E' LA TUA FOTTUTA DOTT.SA!
Quando gradualmente capisci la gravità di quanto successo, di acqua sotto i ponti ne è passata, ed ormai che puoi fare?
Beh, intanto a distanza di anni puoi toglierti 'sto macigno dalla scarpa, che non servirà a un cazzo, che lo sappiamo tutti che in Italia va così, ma intanto vaffanculo!
E poi magari la fuori ci sono altri pischellissimi ignari, e allora questa storia è per loro, ecco, ora sapete che manco del medico vi potete fidare.

Ora non posso che chiedermi: in quali altri modi il sentire religioso si ripercuote sulle scelte di questo tipo di praticanti? Non ne ho idea, ma ho imparato a mie spese che è una domanda che bisogna farsi.


3 commenti:

  1. Complimenti, bellissimo fumetto!
    A me è capitato una volta sola di aver bisogno della pillola del giorno dopo e sono andata in ospedale con il mio ragazzo. Il dottore di turno (turno di notte), gentilissimo, me l'ha prescritta senza fare storie ma so che non sempre le cose vanno così.

    PS: Le maggiorenni ora possono averla anche senza prescrizione medica ;D

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  2. E bravo Odde, sei giunto al momento opportuno: giusto domenica sera, sentendo le terrificanti sciocchezze di un giornalista di Tv2000 che resocontava dalla manifestazione pro famiglia di Piazza San Giovanni a Roma, dove avranno sfilato bacchettoni, ultra ortodossi, ipocriti vari, prelati, suore, scout e via elencando, sentivo parlare di opposizione alla scuola "trans gender" che - udite udite - indottrina!!! Dioffà, scrivo qui ma in quel momento ho detto di peggio: un cretino prezzolato ha il coraggio di dire che la scuola indottrina? Ma 'sto frescone di Vaticano da quanti secoli ci condiziona le coscienze, la cultura, la politica, l'economia, i regimi vari, l'eduzione, la sessualità e così via? Facciamo sparire da Roma il Vaticano (anche con questo papa, che non è meglio di altri, se lo riprendano i francesi laici se ancora gli frega qualcosa) poi possiamo parlare di indottrinamento. In medias res è proprio questo fumetto e il reale che ci sta dietro, vissuto da troppe donne e da troppi uomini: ma ce li ricordiamo i medici anti abortisti che lucravano sulle donne incinte nel segreto delle loro cliniche dopo che pretaglia e suoraglia, frataglia e movimentucoli per la vita tuonavano contro l'aborto e condizionavano le coscienze, soprattutto, femminili, di donne in situazioni insostenibili? Ottimo prodotto questo fumetto e all'uopo mi permetterei di suggerire la trasposizione fumettistica di altre situazioni sociali e/o culturali critiche da te vissute o riportate da altrui esperienza: la materia non manca, l'estro e la creatività neppure, e allora?

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  3. Bellissimo fumetto, questo e molti altri (ti ho scoperto di recente, lo ammetto).
    Da studentessa di medicina l'ho particolarmente apprezzato.
    Nostro dovere, nostro giuramento, è di aiutare, sempre, tutti. Non possiamo rifiutarci di curare qualcuno perché non ci piace lui o la sua morale, curiamo tutto: dal torace dell'uomo con le costole rotte perché è stato preso a calci, al piede dell'aggressore che lo ha preso a calci. Tutto (e sempre) significa anche quando non condividiamo le motivazioni che hanno portato il paziente al problema, anche quando ci troviamo davanti il nostro peggior nemico - tanto più, quindi, quando non c'è alcuna motivazione "legale" e obiettivamente riconosciuta, ma solo le nostre personali, opinabilissime convinzioni.
    Continua così :)

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