Jac

JAC

Ho scritto questo fumetto due anni fa. Nel frattempo ho letto Hicksville e mi sono stupito di trovarci un'intro con raccontato il mio stesso sogno, solo con Hergé al posto di Jacovitti. La cosa mi ha riempito di meraviglia: non ero l'unico pazzo a sognare di scovare vecchi e pregiati fumetti!

Questo sogno ricorrente è piuttosto persistente e non me ne spiego la ragione. Ho anche provato a debellarlo cercando di soddisfarlo: ho scovato in giro vecchi volumi di storie che non avevo e li ho comprati. Speravo così di mettere a tacere questo peculiare desiderio intrinseco, ma non è servito a niente. Anzi, come avete letto, il sogno ha un'intelligenza propria e di volta in volta si modifica per scavalcare le mie difese e fottermi nuovamente. Ouch.

La storia è del filone 'diario'. Quando ho cominciato il blog le volevo fare tutte così: parlare dei cazzi miei a fumetti. Poi ho cambiato idea. Nel rendermi conto che mediamente agli altri non gliene può fottere di meno di come sia maturato in me l'amore per il fumetto e per Jacovitti, devo anche dire che a me capita di leggere fumetti di questo genere... con un certo interesse. Chiamatelo grande fratello a strisce, se vi pare. 

E' solo una storia che avevo bisogno di mettere giù.

Quello che voglio far notare è anche come un ambiente ricco di stimoli sia stato decisivo nella mia formazione, e spero che i bambini di oggi abbiano accesso a biblioteche belle come quella in cui sono cresciuto io. Portate i vostri figli in biblioteca! NON è vero che i videogiochi e TV sopprimono l'interesse per i libri, non è vero che la sovraesposizione a questi media esaurisce la capacità di immaginare e sorprendersi leggendo una bella storia. 

Sinceri ringraziamenti a chi ha letto fin qui: che coraggio :D